martedì 30 novembre 2010

Matrimoni dal vero: un rilassato pomeriggio australiano.

Pochi particolari per questo matrimonio che mantiene la promessa del titolo: è veramente rilassato. 
Tralasciando i cappelli della sposa (le bastava un nastro di lino per farmi contenta), il resto è tremendamente easy ma pensato. 
Su questo punto insisterei: una decorazione anche diy, anche realizzata con materiali poveri ma -PENSATA- sarà sempre un successo!
Ok, lei è una textile design, parte avvantaggiata, ma le soluzioni che ha pensato sono così tenere da essere alla portata di tutti. Un sano brain-storming iniziale (magari con qualche suggerimento da una professionista) vi risparmierà molto stress, permettendovi di arrivare rilassate quel giorno.
Questi sposi ad esempio hanno realizzato tutto da soli, avendo il buon gusto di accostare i colori caldi e smorzati del lino naturale e il tocco di brio del corallo che appare qua e la, senza infastidire.




















Un'invito-cartolina che preannuncia il tema dell'evento: uccellini. Onnipresenti ma declinati in diversi stili. Il tema alberato dell'invito, molto usato nei paesi anglosassoni, qui è stato personalizzato con le firme degli sposi.






















Semplicissimo abito in pizzo san gallo bianco, perfetto per una cerimonia in giardino, le peonie del bouquet a rendere tutto più prezioso. Adorabili porta-petali realizzati con spartiti: se guardate bene vedrete le piccole farfalle ritagliate nella stessa carta, che riposano sui bordi.









 



Le torte sono state confezionate dalla mamma della sposa, poi decorate con bordi e pizzi di lino. Gli uccellini sono stati commissionati ad una artigiana locale.












Ecco l'idea da copiare: utili, inusuali favors. Minimali sacchettini (chiusi da adesivi che riprendono il tema dell'invito) contengono un panno di lino con gli immancabili pennuti e una decorazione di carta al posto delle etichette.




Per intrattenere gli invitati, gli sposi hanno ingaggiato un fotografo perché realizzasse dei photobooths: successioni di foto, tipo quelle a cui ci ha abituato Amelie, che escono dalle sviluppatrici automatiche delle stazioni. Gli ospiti si sono molto divertiti, e a loro è rimasta una copia degli scatti, come ulteriore favor.
Trovato su Wedding Ideas Australia, reso naif da Danielle e John.

martedì 23 novembre 2010

Quando si dice: faccio un fioretto!

Aperto il blog da così poco, e già accumulo ritardi! In realtà ho un ottima giustificazione, che svelerò fra poco, non oggi...
Così, per farmi perdonare, FACCIO UN FIORETTO: pubblico delle fantastiche, ispirate, ammalianti "Inspiration boards" (raccolte da snippet and ink), e mi riprometto di trovare un matrimonio per ognuna di esse.
Le tavole di ispirazione sono uno degli ingredienti segreti (per me il più importante) che permettono ad una wedding planner di trasformare il vostro matrimonio in un evento magico. 
Quindi non dico una parola di più!
Godetevele come quadri moderni, perdetevi in esse, scoprite quella che vi risuona dentro.

Azzurro carta da zucchero e beige carta da pacchi




Legno invecchiato e Champagne



Arancione "poppy"



I colori caldi dell'autunno



Delicate sfumature del burro



Circo frizzante



Dolcissimo limone



Lavanda



Verde mela



Nero-blu mora e conturbante rosa



I colori fragranti della primavera



Carta da zucchero (non resisto!) e corallo



Rosa si, ma shocking.



lunedì 15 novembre 2010

Il centrotavola che non ti aspetti

Composizioni di rose bianche, tenere margheritine e rametti di erbe aromatiche, frutta e verdura mignon per le più audaci... e se volessi un centro tavola da preparare con calma nei giorni precedenti l'evento, magari con l'aiuto delle amiche?
Oppure se non hai tempo, li puoi acquistare confezionati da abili manine (sono sempre di più le wedding planner che si dedicano all'origami!). 
Il bello dei centrotavola di carta è che sono molto personalizzabili e che, il giorno dopo sono ancora lì: freschi e ri-utilizzabili: possono decorare la tua casa o diventare apprezzatissimi regali... magari da consegnare al momento dei ringraziamenti.













Luminosi o rubati dall'albero, da martha stewart



 Bucolico e botticelliano da elizabethanne designs








Candido, quasi natalizio da social couture








Una rosa funziona sempre, da creative jewish mom










Divertente, da pepper design















Misto carta, fiori e lino, di classe da perfect wedding guide 



mercoledì 3 novembre 2010

Ad ognuna il suo abito


Qui ci vuole sincerità. QUEL GIORNO vogliamo tutte essere belle, ma così belle da far morire di invidia ogni accidiosa amica d'infanzia che è sempre stata più alta, o più bionda, o più aggraziata di noi. La tecnica è unica e infallibile: la sincerità.
Guardatevi allo specchio e scoprite che FORMA avete. In base a questa scegliete l'abito che farà risaltare la vostra naturale bellezza. 
Chiedetevi: perché nascondere un difetto, quando lo si può utilizzare per essere favolose?

FORMA A PERA:
mooolto comune, con fianchi importanti e vita più minuta.
Per te va benissimo il modello "da debuttante", quello classico con busto fasciato e gonna voluminosa che si apre dall'ombelico (mi raccomando non da mezzo fianco, se non volete risaltare il volume dei fianchi!) 
Il busto può essere ben modellato dal corsetto (o dall'armatura interna che molti negozi forniscono) in modo che l'effetto strizzo vi slancerà, definendo il decollete. Provate diversi bustini: alcuni sono comodissimi, vi sorprenderanno! 
Non spaventatevi della vaporosità della gonna, non deve essere per forza una nuvola, basta che sia un pelino più ampia di voi, e il gioco è fatto.

FORMA A TRONCO:
e magari seno piccolo? 
Provate uno stile impero: segna decisamente sotto il seno, alzando e valorizzando le taglie che madre natura vi ha concesso. Se non siete troppo armoniose, la linea fluida nasconderà ogni imprecisione dandovi un'aria eterea, aggraziata. Meglio di così!

FORMA A CLESSIDRA:
Decisamente burrosa.
Scegliete un modello ad "A". bustino fasciato ma non troppo, gonna che si apre leggermente fino a terra. Gettonatissimo, perché sta bene a molte, anche a  chi è bassina e non vuol sembrare una bomboniera. 
So che non vanno di moda ma, se avete un seno importante, sceglietelo con le spalline, in modo da poter indossare un reggipetto e modellare con classe il vostro ben di Dio. Vi eviterà inoltre le brutte scene (alle quali non è mai bello assistere) di sposine che afferrano il bustino e lo tirano ogni tanto verso l'alto... dato che la forza di gravità funzionerà anche QUEL giorno!

FORMA A GRISSINO: 
(oppure atletica, perfetta!)
Decisamente un modello a sirena: se avete poche forme, con della magica arricciatura nei punti giusti, sembrerete molto più armoniosa. Attenzione ai complementi, per questo modello sono molto importanti, se non ci tenete a sembrare una vamp d'altri tempi.
Se avete la fortuna di avere un corpo perfetto, questo è l'abito che risalterà la vostra fortuna sfacciata.

Scelta la FORMA dell'abito, bisogna considerare anche i tipi di scollatura, le maniche, il velo, gli accessori... ai prossimi post!



martedì 2 novembre 2010

Il matrimonio dei tuoi sogni

Finalmente ti ha fatto la fatidica richiesta e ora sei a corto di idee? Non aspettare! Mandami una mail con alcune indicazioni... sarò felice di aiutarti con consigli e link.

Matrimoni dal vero: Mai+Nick

Cosa succede quando si sposa una talentuosa floral design?
Succede che il matrimonio è terribilmente, deliziosamente VERDE. Questo matrimonio tutto diy (hanno collaborato i cugini, i fratelli, la mamma della sposa), è declinato infatti su toni molto accesi: verde e rosso vivo. Effetto "merry christmas"? Niente affatto.































Altro rischio, da copiare subito: le bomboniere sostituite da piantine grasse, opportunamente decorate con logo degli sposi e presentate in sacchettini di juta. Economiche, diverse, estetiche.




















La torta, rigorosamente bianca, sembra uscire da un nido, ed è costellata di edible brillantinosi. Mmmmmm! 


























Ultimo tocco da floral design: le composizioni dei tavoli, il bouquet, i fiori della cappella all'aperto contengono qualche particolare non propriamente floral. Io ho riconosciuto foglie di salvia, lattuga, forse piccole, delicate verze?
























E per concludere in dolcezza... un particolare che diverterà gli ospiti più piccoli... ma anche i grandi non sapranno resistere alla granita multicolor!
Per realizzarla: le macchine per granita oramai costano poco, ce ne sono anche giocattolo. gli sciroppi sono in vendita in ogni supermercato. Istruite il personale del ristorante sulla presentazione, e il gioco è fatto!

Trovato su green wedding shoes, fotografato da Adrienne Gunde, reso emozionante da Mai e Nick.

Matrimoni dal vivo: progetto in giallo

Ok, lo ammetto: non mi piacciono i colori caldi. 
Giallo, arancione, rosso: li trovavo irritanti e poco adatti ad una situazione elegante. Poi mi accorgo che esistono le sfumature, che il color canarino o l'ocra hanno potenzialità impensate. E sopprattuto che, secondo la legge dell'equilibrio cui tengo così tanto, per bilanciare un azzurro ghiaccio o una situazione troppo seriosa, un tocco di solarità è quello che ci vuole.

Martha Stewart, vecchia volpona, lo ha capito molto prima di me, e ce lo dimostra in questo delizioso progetto che profuma di limone.































Quando torno dalle terme, arrivano anche i suggerimenti!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...