Se si è dolci dentro, è inutile tentare di sembrare moderni, minimal, perché poi?
Ieri sera mi sono fermata un attimo e ho fatto il conto di quanti dolcetti a base di cioccolato avevo mangiato. Eh si, perché spalmati nel corso di una giornata uno non se ne accorge, ma se poi uno li conta... Erano mesi che non sentivo l'attrazione della nutella, diciamo che ora dovrei essere a posto per almeno una settimana. Per il senso di colpa poi mi sono preparata un "dolcetto" gelato a base di pere, yogurt e miele. L'ho diviso in monoporzioni e congelato, in modo da poterlo estrarre velocemente alla prossima crisi cioccolatara. Niente a che fare, ma devo dire che è sfizioso.
Ecco il consiglio che questa dolcissima sposa dà alle fidanzatine che iniziano a pensare al grande giorno: "fidatevi solo del vostro istinto e non curatevi di quello che la gente potrebbe pensare. Se è speciale per voi trasparirà dai dettagli e sarete sorprese di quanti cambieranno la loro concezione del matrimonio grazie al vostro approccio originale".
Una nuvola di tulle azzuro a gonfiare la gonna e boccoli dorati |
Inventarsi una pagina di giornale locale per raccontare curiosità sugli sposi e informare gli ospiti sull'organizzazione della giornata.
Un tappeto di cuoricioni sui quali "sistemare" le damigelle. Cuori anche sulla torta, non sono mia troppi!
La scelta del cartaceo apparentemente decisa, scoordinata: a guardar bene richiama la vecchia corrispondenza, polverosa e attesa.
A calibrare il tutto una stanza dedicata al ricevimento semplice ma dai toni delicatissimi.
E invece l'ho letto il tuo post (o forse ti riferivi al tuo commento?...). E ti ho pensata: te e il tuo trasloco a venire, con lampadine inesplose, spero.... In bocca al lupo, da una che parla con cognizione di causa. A presto!
RispondiEliminaSabrine
Si, si, ovviamente intendevo "commento". Grazie! dove lo trovi il tempo? Una blogger coi fiocchi!
RispondiElimina